Cari amici e clienti,
in funzione della situazione che si sta verificando in Giappone e al grande punto interrogativo che coinvolge tutte le esportazioni relative ai prodotti di origine vegetale e animale suscettibili di radiazioni,
(sono controllati tutti i prodotti alimentari confezionati in data successiva all'11 marzo/ trovate il allegato il pdf del ministero della salute).
Abbiamo stabilito di:
LIMITARE GLI ACQUISTI DEI TE’ GIAPPONESI
nello specifico:
- NESSUNA VENDITA, PER I TE’ GIAPPONESI, SUPERIORE AI 50 gr. ad acquisto (ogni cliente può acquistare 50 gr. di tutte le tipologie di tè previsti a catalogo)
- (di conseguenza) NESSUNO SCONTO SOPRA I 250 GR. per i Tè giapponesi.
PER EVITARE ALLARMISMI INSENSATI,
teniamo a precisare che per tutti i nostri tè attualmente in vendita, essendo del 2010 e importati dal Giappone diversi mesi fa, non esiste ovviamente alcun rischio, inoltre Gregory Hartl, il portavoce dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) di Ginevra, asserisce che è un rischio territoriale molto specifico, per i prodotti alimentari giapponesi che provengono dall’area immediatamente vicina (nel raggio di 30 Km) all’impianto nucleare danneggiato di Fukushima.
Occorre ricordare che il Giappone si estende su oltre 3000 isole che si allungano per oltre 3000 km., si coltiva tè da Kagoshima a Fukuoka, da Saga a Kyoto, da Mie a Shizuoka, fino a Saitama.
Ci auguriamo pertanto che i prossimi raccolti possano restare illesi e soprattutto che gran parte della popolazione resti indenne da una catastrofe senza precedenti.
Se invece la situazione dovesse malauguratamente degenerare, oltre le drammatiche conseguenze sulla salute delle popolazioni locali, esiste il rischio concreto che per quest'anno (e forse anche più) saremo costretti a rinunciare al Tè giapponese.
Certi di avere risposto a tutti il più esaustivamente possibile.
vai al link | MinisterosaluteTe.pdf |