tratto dai libri di A. Moritz " Guarire il fegato con il lavaggio epatico" , " I segreti senza tempo per purificarsi"
Molte persone soffrono di disidratazione senza esserne consapevoli. La disidratazione è una condizione in cui le cellule corporee non ricevono una quantità d'acqua necessaria per svolgere i processi metabolici di base. Questo accade per diversi motivi:
° Insufficente assunzione d'acqua (meno di sei bicchieri al giorno)
° Consumo regolare di bevande con effetti diuretici, come caffè, Coca-Cola, the sintetico in bottiglia, la maggior parte delle bibite gassate e le bevande alcoliche, compresi birra e vino.
° Consumo regolare di cibi o sostanze stimolanti: carne, spezie piccanti, cioccolato (ad eccezione di piccole quantità di cioccolato fondente), zucchero, tabacco, sostanze stupefacenti e dolcificanti artificiali.
° Stress.
° La maggior parte dei farmaci.
° Attività fisica eccessiva.
° Iperalimentazione e aumento di peso eccessivo.
° Guardare la TV per molte ore al giorno.
Ognuno di questi fattori provoca l'ispessimento del sangue e quindi costringe le cellule a cedere l' acqua che di solito viene usata per ripristinare lo spessore ematico; tuttavia, per evitare l'autodistruzione, le cellule iniziano a trattenere l'acqua aumentando lo spessore delle proprie membrane. Il colesterolo, una sostanza simile ad argilla , si attacca alle pareti cellulari evitando la perdita di acqua nelle cellule. Sebbene, questa misura di emergenza possa preservare l'acqua e salvare momentaneamente la vita alle cellule, essa riduce anche la capacità di assorbire nuova acqua e le sostanze nutritive importanti. Parte dell'acqua e delle sostanze nutritive non assorbite vengono accumulate nei tessuti connettivi che circondano le cellule, causando gonfiori e ritenzione idrica nelle gambe, nei reni, sul volto, negli occhi e in altre parti del corpo.
Questa condizione porta ad un considerevole aumento di peso e, inoltre, influisce sulla naturale fluidità della bile e quindi favorisce la formazione dei calcoli biliari. Oltretutto, le cellule inspessite faticano a liberarsi dai propri scarti metabolici, alcuni, addirittura possono mutare geneticamente e trasformarsi in casi gravi nelle cellule tumorali.
Caffè, Coca-Cola e cioccolato hanno in comune la stessa tossina nervosa (stimolante), la caffeina, che viene facilmente rilasciata nel sangue avviando una potente risposta immunitaria che può aiutare a neutralizzare ed eliminare questa sostanza tossica che stimola le ghiandole surrenali, rilasciando gli ormoni dello stress, l'adrenalina e il cortisolo nel flusso epatico. La sferzata di energia che si prova dopo aver bevuto una tazza di caffè non è risultato diretto della caffeina, ma un tentativo del sistema immunitario di liberarsene. Il consumo regolare del caffè disidrata la cellule del corpo: per ogni tazza di caffè bevuta, l'organismo deve raccogliere circa 2-3 tazze di acqua solo per rimuovere le sostanze stimolanti, un lusso che non può permettersi.
La Disitratazione porta i reni a trattenere, come tutto il corpo, l'acqua preziosa. In questa situazione tante persone hanno desiderio per i cibi salati, quali hanno il potere a trattenerla. I reni filtrano sempre meno acqua, le urine sono più concentrate e scarse... In questo stadio di Disidratazione aggiungere tanta acqua in più non ha alcun senso, perchè trova le cellule barricate, non in grado di assorbirla. Un improvviso arrivo del'acqua nuova porta il gonfiore linfatico e aumento di peso.
La SOLUZIONE è nel suo graduale aumento, nel riabituare l'organismo alle nuove regole pian piano:
° Al risveglio bevete un bicchiere d'acqua tiepida per sbloccarvi dalla "siccità" notturna, dopo 10-15 minuti bevete un bicchiere d'acqua, miele e limone.
° Mezzora prima di ogni pasto bevete un bel bicchiere d'acqua, ma non insieme al cibo, perchè diluirebbe i succhi gastrici, riducendo le possibilità digestive.
° Bere un altro bicchiere circa 2.5 ore dopo i pasti.
° Non bevete dopo le 21.00.
° Aggiungete non più di un bicchiere alla volta nella vostra razione giornaliera e verificate se aumenta la quantità delle urine. Quando accadrà, potrete aggiungerne altri 1 o 2 bicchieri. Se questo non accade, aumentate la dose di mezzo bicchiere. La dose giornaliera d'acqua è di 6-8 bicchieri.
Bisogna stare attenti, però, di non creare una "diga", altrimenti "affoga" la parte superiore dell'organismo. I reni stabiliranno da soli il loro ritmo naturale, a volte per ritornare in equilibrio idrico possono servire dei mesi.
° Assumere il sale marino non raffinato, più prezioso, pieno di sostanze utili per la salute.
L'acqua è miglior diuretico naturale esistente senza effetti collaterali, la dose di 6-8 bicchieri giornalieri dà nutrimento necessareo e aiuta a prevenire le malattie. Bere l'acqua potrebbe essere considerata una terapia più importante per la salute.
NB: Lo stesso dicasi per una buona TAZZA DI TE'.
La bevanda da meditazione è, infatti, un ottimo sostituto dell'acqua per mantenere idratato l'organismo: con 4-6 tazze dell'infuso si apporta l'equivalente di un litro d'acqua, senza effetti collaterali, affermano gli studiosi britannici in una ricerca pubblicata sul British Journal of Nutrition e commissionata dal Tea Advisory Panel, costituito da aziende produttrici e quindi non proprio imparziali.
(per approfondire il link qui sotto)
In ogni caso il binomio ACQUA E TE' potrebbe essere la soluzione migliore.
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