FITOTERAPIA. I BENEFICI DEL TE' VERDE.
Il Tè verde (Camelia Sinensis), contenente catechine, tannini, flavonoidi e vit C, come gli studi scientifici pubblicati hanno evidenziato, è consigliato per il trattamento delle infezioni dell’apparato digerente, per stimolare la secrezione di adrenalina e la liberazione di acidi grassi dai tessuti adiposi, per limitare l’assorbimento delle calorie a livello intestinale, come coadiuvante nei regimi dietetici dimagranti e per il trattamento della cellulite e il sovraccarico ponderale.
Per le sue forti proprietà antiossidanti contribuisce a ridurre lo stress ossidativo dell’LDL (cosiddetto “colesterolo cattivo”), ad evitare la formazione delle placche aterosclerotiche e a prevenir le malattie coronariche (Kuriyama S. Circ J. 2010 Feb;74(2):248-9). Può essere impiegato in caso di diabete mellito poiché migliora la risposta all’insulina e agli ipoglicemizzanti orali ( Maki KC e al. J Nuti. 2009 Feb; 139).
PRECAUZIONI NELL'UTILIZZO DEL TE' VERDE
occorre invece averne in caso di alterazioni del ritmo cardiaco (palpitazioni), ulcera gastroduodenale, anemie, insonnia e attacchi di panico ed evitarne l'uso in corso di tattamento anticancro con chemioterapici, specie nei linfomi e mielomi, poichè potrebbe ridurne l'efficacia dei farmaci antitumorali (Blood, 4 June 2009, Vol. 113, No. 23, pp. 5927-5937)
Recenti studi hanno evidenziato l’utilità del Tè verde nei casi di ipersideremia (eccesso di ferro), specie da trasfusioni ripetute come nei talassemici, contrastando o riducendo il deposito di ferro nel fegato dove causerebbe danni e fibrosi. (Saewong T e al. Med. Chem. 2010 mar 11).
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