Le regole per preparare una buona tazza di tè non sono molte ma una è la più importante: il tè si ribella alla fretta,
non la tollera in nessuno dei momenti della sua vita,
ne quando viene raccolto e lavorato ne quando lo scegliete in negozio,
ne quando lo preparate ed infine nemmeno quando lo sorseggiate.
Esistono miriadi di filtri diversi e a volte è difficile orientarsi o solo capire quale è il più adatto.
Possiamo dividerli sommariamente in due categorie: gli infusori e i colini.
Gli infusori sono quegli oggetti in cui si mette il tè o l'infuso e vengono poi inseriti nella teiera o nella tazza,
i colini invece servono a filtrare il liquido una volta fatto il tè a foglie libere nella teiera.
Per quanto riguarda i primi consiglio di utilizzare quelli più grandi possibile,
il tè tende a gonfiarsi a contatto con l'acqua e a crescere di volume,
se l'infusore è troppo piccolo le foglie formeranno una palla compressa dove l'acqua non potra circolare facilmente per estrarre le sostanze aromatiche.
Per quanto riguarda i secondi ci si può sbizzarrire, io personalmente trovo comodi quelli con il piattino dove appoggiare il colino
così da evitare corse verso il cestino della spazzatura rischiando di riempire di gocce il pavimento; ottimo e pratico anche il filtro che si inserisce nel beccuccio e funziona anche da salvagoccia.
Per chi ha l'abitudine di prepararsi il tè al lavoro
e non vuol incorrere nelle ire dei colleghi per colpa delle foglie nel lavandino
vi consiglio le bustine vuote ( si comprano a confezioni da 100) da riempire con il proprio tè,
i le uso quando viaggio ( di solito gli alberghi servono delle cose indegne...),
certo non sono da usare con un tè da degustazione ma nella maggior parte dei casi sono veramente comode.
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