.. tutto iniziò con L'Earl Grey.. nato per caso, durante una burrascosa traversata dall’Oriente a Londra nel XIX, dove si mescolò un carico di tè a un baule di essenza di Bergamotto, acquisendo il profumo fresco e particolare di questo agrume. Il tè, infatti, tende ad assorbire facilmente altri aromi.
L’Earl Grey credo sia in assoluto il tè aromatizzato di maggior fama nel mondo occidentale. Ma qual'è l’origine del suo nome?
Pare fu il primo ministro britannico Charles Grey (1764-1849), Earl of Fallodon (sotto il regno di William IV) a prestare il suo nome a questa miscela nel 1830.
La leggenda dice che un messo del conte salvò la vita a un dignitario cinese durante una missione diplomatica in Cina. Il dignitario in segno di gratitudine inviò al conte Grey una miscela di tè dal gusto delicato e la sua ricetta.
Oggi ogni azienda ne propone una propria versione: tra le nostre potete sbizzarrirvi, tutte rigorosamente con essenza di bergamotto di Calabria.
L’infatuazione per i tè aromatizzati è nata in alcuni paesi europei, come Francia e Germania, e risale solo agli anni Settanta.
Terminate le lavorazioni di base, i prodotti finiti, chiamati anche 'Tè puri', sono pronti per essere commercializzati. In taluni casi, però, gli stessi Tè possono essere ulteriormente trattati e manipolati, dando origine ad altre tipologie di Tè. I prodotti così ottenuti, in Cina sono classificati con il nome di Tè Rilavorati.
A questa ulteriore macrocategoria appartengono i Tè Profumati, i Tè Aromatizzati e i Bouquet di Tè.
Per la realizzazione di tè aromatizzati (abitualmente preparati in Europa e non nella terra di origine) vengono indifferentemente usati sia il tè verde, sia il bianco, sia il nero, sia l'oolong. I tè vengono miscelati con scorze di agrumi, petali di fiori, frutta disidratata e aromi; Il solo limite per la creazione degli aromatizzati e' la fantasia di chi li miscela; Il tea-blender è custode geloso delle sue ricette e interpreta il gusto dei consumatori, in continua evoluzione.
Generalmente sono tè da pomeriggio da bere puri o con l'aggiunta di miele (l'acacia non prevarica gli aromi della miscela). Alcuni si prestano ad essere bevuti anche freddi (specialmente i verdi e i bianchi) e possono essere inseriti nella preparazione di cocktail.
Consigli per il TEA TIME:
In Inghilterra, dove si consumano anche piccoli sfizi salati, la fa da padrone l´Earl Grey. In effetti è ottimo con biscottini e con dolcetti a base di crema (non al cioccolato) e frutta, ottimo anche un tè all´arancia o al mandarino. Se invece siamo a dieta e lo specchio ci ha vietato categoricamente le creme possiamo optare per uno scented al gelsomino o alla rosa o, se lo specchio è proprio intransigente, con un oolong (che si dice aiuti a sciogliere i grassi attorno agli organi vitali) magari in miscela con agrumi o frutti di bosco basta che non abbia aromi troppo dolci.
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