La battuta più diffusa tra gli intenditori nei paesi anglosassoni è che TGFOP sta per “Too Good For Ordinary People” (troppo buono per la gente comune).
Conoscere le sigle del tè può essere utile: indicano l’aspetto e la lavorazione delle foglie, nonché il tipo di raccolto. Ecco per voi una breve guida sulle sigle di tè neri Darjeeling.
il Darjeeling è una delle aree piu famose di produzione di tè nero (anche se vengono prodotti anche tè verdi e tè bianchi di ottima qualità), da statistiche abbastanza recenti (condotte dall’India Tea Board), nel 2012 sono state prodotte nel Darjeeling 8500 tonnellate di tè, ma ben 40.000 tonnellate ne sono state vendute!
In virtù di questa analisi, a tutela dei consumatori (ma anche dei produttori), il Tea Board Of India ha istituito un marchio.
GIARDINI
L’area del darjeeling comprende 87 GIARDINI tutelati dal marchio e oltretutto, tutti con parziale o totale produzione Organica.
E’ fondamentale sapere SEMPRE il nome del giardino di Provenienza….
Non puo esistere un té del Darjeeling senza indicazione del Giardino.
Di conseguenza, non puo esistere un te del Darjeeling (a marchio) chiamato solo Darjeeling…deve essere seguito da un nome, e tale nome dovrà indicare appunto il giardino: Castelton, Dooteriah, Monteviot, balasun, Avongrove, Puttabong, Margaret’hope, Badamtan e tanti altri…
E’ anche interessante capire dove viene prodotto il tè:
l'altitudine, la vicinanza a laghi, fiumi, la composizione del terreno, clima e cosi via….. anche per avere un proprio schedario di gusto!
RACCOLTO
Di fondamentale importanza è conoscere il raccolto. I raccolti pricipali “originali” del tè nero del darjeeling sono tre:
- First Flush, raccolto in primavera – FF
- Second Flush, raccolto nei mesi estivi – SF
- Autumn Flush: raccolto tra settembre e ottobre – AF
Non vengono fatti raccolti in inverno.
P.S. Esiste anche un raccolto tra il FF ed Il SF chiamato “in beetwen“, molto particolare, ma effettuato solo in base ad alcune condizioni favorevoli, ed il tè prodotto è molto ricercato….