Argomento molto delicato, nostro malgrado dobbiamo rispondere, soprattutto per i prodotti di maggiore pregio, assolutamente no perché qualsiasi aggiunta di "additivi" a un buon Tè lo altera e lo snatura completamente!
Il latte rende il sapore del tè più morbido e rotondo. Il legame che si forma tra polifenoli del tè e proteine del latte è relativamente debole e tale da essere facilmente distrutto dalle condizioni chimico-fisiche presenti nello stomaco, dove vengono quindi ripristinate le molecole polifenoliche, così utili alla salute per le loro attività antiossidanti. Aggiungere latte ad un tè forte non sottrae l’apporto benefico dei polifenoli ma serve a moderarne il gusto astringente. Rimane il fatto che sia il gusto che l’aroma del tè perdono le loro caratteristiche originarie. I tè più robusti e astringenti possono accettare meglio il latte rispetto ai tè più delicati.
Per aggiunta di latte si intende, naturalmente, una nuvola e non una quantità elevata.
Uno studio tedesco condotto dal Dr. Verena Stangl, professore di cardiologia al Charite Hospital di Berlino ha, infatti, dimostrato che le straordinarie proprietà del tè nero, capace di proteggere le arterie e tenere a bada la pressione sanguigna, vengono bloccate dalle proteine contenute nel latte.
-'I nostri risultati' spiega il Dr. Stangl 'danno una spiegazione plausibile al dato ufficiale che registra come nel Regno Unito ci sia il più basso tasso di effetti benefici del tè sulle persone a rischio di malattie cardiache'-
Lo studio pubblicato sullo European heart Journal rivela, infatti, che alcune sostanze contenute nel tè (catechine) aiutano a dilatare le arterie producendo una sostanza, chiamata ossido nitrico, ma anche che la caseina contenuta nel latte annulla questo effetto riducendo la loro concentrazione.
Inoltre macchiare il tè con il latte non è una buona idea. Lo ha appena dimostrato uno studio condotto al Functional Food Center dell'Oxford Brookes University, in Inghilterra, pubblicato sulla rivista Nutrition Research.
Aggiungere un goccio di latte riduce alcuni componenti antiossidanti del tè nero (teaflavine e tearubigine). L'esperimento in laboratorio è stato condotto con latte vaccino intero, scremato e parzialmente scremato, che hanno provocato riduzioni del potere antiossidante dal 7% al 25%. Il peggiore è risultato quello scremato.
http://www.ok-salute.it/alimentazione-e-diete/10_a_niente-latte-nel-te.shtml
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