Il limone, contenente acido ascorbico e sostanze aromatiche, altera decisamente l’aroma ed il sapore del vostro tè. Le alterazioni non riguardano soltanto le caratteristiche organolettiche bensì toccano anche l’aspetto dell’infuso che si schiarisce immediatamente. Anche in questo caso, come per il latte, esistono dei tè che accettano maggiormente l’aggiunta di limone, anche se è consigliabile usare una fetta d’arancia, decisamente meno acida. Stiamo parlando dei tè neri, più forti e carichi rispetto ai verdi. Per questi ultimi il limone aggiunto coprirebbe le delicate fragranze naturali.
E' chiaro che non sono messe in discussione le numerose proprietà terapeutiche del limone.
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