il SENCHA KOMBUCHA detto l’Elisir di lunga vita!
Ma COS'E' il KOMBUCHA?
E' un cibo antico ed un prodotto curativo proveniente dall'Asia.
Il kombucha non è né un fungo (anche se così viene definito), né un'alga né un lichene né tanto meno una spugna: è il risultato della simbiosi tra microrganismi, acido acetico e lievito, cioè un processo di fermentazione durante il quale il lievito trasforma una parte dello zucchero in alcol e anidride carbonica, mentre i microrganismi trasformano la restante parte in cellulosa, sostanza decisiva per la crescita del kombucha.
QUALI SONO LE PROPRIETA' DEL KOMBUCHA?
(..) Il Kombucha è efficace nei riguardi di un ampio spettro di malattie e disturbi, a volte assai diversi fra loro.
La ragione principale di tanta efficienza risiede nel fatto che esso consente una disintossicazione sistematica dell’intero organismo, principalmente attraverso l’azione dell’acido glucoronico.(..) Le proprietà più assodate: regolazione della flora intestinale e cura della costipazione, blocco della diarrea, eliminazione delle scorie e dell’acido urico, bilanciamento del PH corporeo, rafforzamento delle cellule e del metabolismo, cura dell’artrite e dei problemi alle giunture,.., dei calcoli ai reni e alla vescica, della pressione alta, di alcune forme di mal di testa, delle gastriti, delle difficoltà digestive e delle emorroidi. Previene e cura la cataratta e le affezioni oculari. Nell’edema agisce come diuretico.
COME E QUANDO BERE IL KOMBUCHA?
Come disintossicante generale e profilattico per il cancro e per le molte altre malattie curate dal Kombucha, molti autori consigliano alle persone sane di assumerne ¼ di litro al mattino a digiuno, ¼ a mezzogiorno dopo il pasto e ¼ alla sera prima di coricarsi.
Il motivo della differenziazione dei periodi di assunzione è che alcune sostanze (come ad esempio quelle ad effetto antibiotico) vengono assimilate meglio a stomaco vuoto, altre a stomaco pieno. Inoltre la bevanda svolge un effetto digestivo, così chi soffre di digestione lenta può anche assumere la dose serale subito dopo cena. La cosa migliore è che ognuno si regoli da sé, in base alle proprie esigenze e al proprio metabolismo, perché non siamo tutti uguali e per il Kombucha, come per tanti altri prodotti naturali, non esistono regole assolute.
Molti benefici si manifestano già dopo 4/6 settimane dall’inizio della regolare assunzione, ma per alcuni tale periodo può essere molto più breve. Per le malattie più difficili invece spesso occorrono uno o due anni perché gli effetti del Kombucha, che a volte sono stupefacenti, abbiano modo di manifestarsi appieno. (citaz. http://www.love4globe.org/?page_id=3500)
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