COS'E' il VIN BRULE'?
Il vin brulé (anche noto come Glühwein, dal tedesco) è una bevanda calda a base di vino (tradizionalmente vino rosso), zucchero e spezie, diffusa in numerosi paesi e semplice da preparare; si consuma vin brulé soprattutto nel periodo dell'Avvento. La tradizione del VIN BRULE' o vin caldo (VIN CHAUD), come i francesi chiamano questa dolce bevanda natalizia, si è potuta imporre solo nelle regioni settentrionali del vecchio continente.
Gli antichi romani onoravano a tal punto il dio Bacco da aggiungere, nei freddi giorni invernali, miele, pepe, alloro e zafferano in dosi generose alla loro magica bevanda CONDITIUM PARADOXUM, che oggi è ufficialmente considerato il precursore del vin brulé. Ma il GLÜHWEIN, il VERO VIN BRULE', a detta dei tedeschi, dovrebbe contenere soltanto bastoncini di cannella e vaniglia, fette d’arancia e chiodi di garofano.
COME SI PREPARA?
il VIN BRULE' si prepara riscaldando vino rosso (nella versione tradizionale) o vino bianco, aggiungendo quindi zucchero a piacere e diverse spezie, di base CANNELLA e CHIODI DI GAROFANO. In alcuni casi vi si aggiungono facoltativamente delle SCORZE D'ARANCIA e DI LIMONE, ANICE STELLATO, e/o qualche spicchio di mandarino.
LA NOSTRA RICETTA ANALCOLICA
Un cucchiaino da tè pieno per tazza in una tisaniera del nostro:
509. VIN BRULE'.
Si aggiunge acqua e/o vino bollente (95°C) e lo si lascia in infusione 10/15 min.
VARIANTI ITALIANE
In Italia esistono differenti varianti. Ad esempio, il BISO' è il vin brulé in versione romagnola (BEVI SU), preparato con SANGIOVESE speziato e servito molto caldo. Nella città di Faenza, la sera del 5 gennaio si celebra la "Nott de bisò", manifestazione legata al Palio del Niballo.
VARIANTI EUROPEE
La versione inglese del ‘VIN BRULE' si chiama PUNCH(nome che deriva da ‘pancha’ che in indiano significa cinque). Al posto del vino rosso viene usato del TE' (una tazza per persona), un dito di RUM, 1/2 stecche di CANNELLA, il succo di 2 ARANCE e la polpa di altre 2, 100 grammi di ZUCCHERO.
Versa poi il tè caldo in una CARAFFA, aggiungere lo zucchero, la polpa e il succo delle arance e per ultimo il rum.
In Polonia si aggiunge del MIELE, ispirandosi liberamente agli antichi romani, mentre in Scandinavia insaporiscono il GLÖGG (in danese e svedese, GLØGG in norvegese, GLÖGI in finlandese) con una goccia di KORN (un superalcolico derivato dai cereali) o di VODKA. Questo punch alla svedese si riallaccia a sua volta all’antica tradizione del punch in India.
QUALCHE APPROFONDIMENTO/CURIOSITA'
Durante la lenta cottura del vino, l'alcool etilico evapora a 83 °C. Tuttavia spezie e zuccheri dovrebbero essere aggiunti dopo, in fase di raffreddamento, poiché eccessive temperature formerebbero un prodotto di decomposizione degli zuccheri, l'idrossimetilfurfurale (HMF), sospettato di cancerogeneità. Quindi per mantenere il vino caldo, durante una festa, sarebbe opportuna una fonte di calore sempre minima e costantemente controllata (vedi candeline con set x vin brulè)
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